Kos

Kos è stata abitata fin dai tempi preistorici.

Intorno al XIV secolo a.C., i Minoici di Creta arrivarono sull'isola.

Nel V secolo a.C., Kos fu occupata dai Persiani.

Nel 460 a.C., nacque a Kos Ippocrate, il padre della medicina moderna. Dopo la sua morte nel 357 a.C., i residenti di Kos costruirono il famoso Asclepeion, ritenuto essere la terra sacra di Asclepio, il dio della guarigione nella mitologia.

Il periodo bizantino portò prosperità e ricchezza a Kos, che in seguito divenne parte dell'Impero Romano.

Nel 1204 d.C., i Veneziani conquistarono l'isola e costruirono una magnifica fortezza che ancora oggi si erge all'ingresso del porto di Kos, insieme ad altre mura.

Nel 1522, i Turchi occuparono l'isola fino al 1821.

Nel 1912, l'isola fu conquistata dagli Italiani, ma nel 1934 un terremoto devastante distrusse quasi tutta l'isola. I Tedeschi sostituirono gli Italiani nel 1943. L'occupazione tedesca fu dura fino al 1945, quando i Britannici presero il controllo. Il 7 marzo 1948, Kos, insieme a tutte le altre isole del Dodecaneso, fu liberata e si unì alla Madre Grecia.

• Agios Stefanos: Una spiaggia che combina bellezza naturale con storia. Si trova a pochi metri dalle imponenti rovine di due chiese cristiane antiche. È completamente attrezzata e offre opportunità per sport acquatici. Di fronte, in mezzo alla baia, si vede il piccolo isolotto roccioso di Kastri con la sua cappella di San Nicola.
• Mastichari: Una delle spiagge più esotiche dell'isola. La riva sabbiosa bianca, insieme alle intense acque turchesi, crea un paesaggio idilliaco. È completamente attrezzata e offre eccellenti strutture per sport acquatici, in particolare il windsurf. Se rimani fino al tardo pomeriggio, potrai godere di un tramonto spettacolare.
• Kardamaina: Una grande spiaggia di tre chilometri con terreno sabbioso, acque cristalline e poco profonde, e alberi di cedro che offrono ombra naturale. La brezza marina e l'aroma dei cedri creano un'atmosfera idilliaca. È completamente attrezzata e amata dagli appassionati di sport acquatici.
• Tigaki: Un paradiso tropicale con una distesa di sabbia dorata che si estende per 10 chilometri e acque poco profonde, ideali per famiglie con bambini e per fare surf sulle onde che si formano in mare aperto. La strada che collega la città a Tigaki è adatta per gite in bicicletta. È completamente attrezzata e popolare tra gruppi e appassionati di sport acquatici.
• Paradisos: Una spiaggia sabbiosa infinita che si estende per sei chilometri, con acque cristalline e poco profonde che si approfondiscono gradualmente e uno splendido scenario di palme e cedri, creando un paesaggio esotico. È completamente attrezzata e offre tutte le comodità per sport acquatici. I ristoranti e le taverne della zona sono rinomati per servire pesce fresco.

• Assapora la ricchezza dei formaggi, come il formaggio di vino o il formaggio "posa" (DOP), formaggio di capra o pecora che matura nel vino rosso, offrendo un sapore leggermente piccante.
• Prova i deliziosi "katimeria", tortini di myzithra fritti con zucchero e cannella, o i "giaprakia", che sono dolmades con foglie di vite o di cavolo ripiene di riso o carne macinata. Puoi anche gustare i fiori di zucchina ripieni o il maiale con "hondro" (bulgur), che ti delizieranno con il loro ricco sapore.
• Concediti il "pasta macarouna", composto da carne macinata, myzithra secca e strati di pasta fatta a mano. Prova anche i "pitaridia", pasta cotta in brodo di carne, con carne macinata e grasso di maiale.
• Non dimenticare di visitare una panetteria tradizionale per acquistare la "Lambropita", una torta di formaggio rotonda con myzithra fresca non salata, abbondanti uova e lievito. Assaggia anche gli "Xysmata", pane a forma di stella impastato con myzithra grattugiata e erbe aromatiche, per un'esperienza unica e saporita.

• Scopri la bellissima città di Kos, una miscela affascinante di culture ed epoche da esplorare. Qui troverai siti archeologici significativi, moschee musulmane, imponenti castelli veneziani, belle ville neoclassiche con giardini, edifici iconici dell'occupazione italiana e una vegetazione tropicale mozzafiato che incanta con la sua brezza marina. Non perdere una sosta nella piazza centrale di Eleftherias, che funge da punto di riferimento nella città.
• Visita il famoso Asclepeion, un monumento storico risalente al IV secolo a.C. È il terzo centro di guarigione più grande del mondo antico e servì come luogo di insegnamento per la scuola medica di Ippocrate, il padre della medicina moderna. Il sito archeologico dell'Asclepeion si estende in una posizione mozzafiato su una collina verdeggiante che domina le rive dell'Asia Minore.
• Esplora il castello medievale di Neratzia, un capolavoro dei Cavalieri Ospedalieri situato all'estremità orientale del porto. Il castello, costruito con elementi architettonici dell'Asclepeion e dell'antica città di Kos, offre spettacolari vedute del vasto mare blu.
• Scopri Kos come destinazione amica delle biciclette, con una rete di piste ciclabili di 15 chilometri e stazioni per biciclette ovunque. Vale la pena esplorare l'isola selezionando un biglietto per Kos.
• Infine, esplora il villaggio medievale deserto di Palio Pyli, un pittoresco villaggio di pietra sulle colline verdi del Monte Dikeos. Salendo al castello bizantino risalente al X-XI secolo, simile alla città antica di Mistras, godrai delle vedute verso l'isola e le isole vicine come Kalymnos, Pserimos e la Turchia. All'interno del villaggio, troverai la cappella di Ypapanti con i suoi magnifici affreschi.

• Fai una passeggiata attraverso la Foresta dei Pini, una foresta artificiale creata dagli italiani negli anni '40 vicino all'area di Plaka. Si trova in una valle idilliaca piena di pini e cipressi, ed è abitata da alcuni dei pavoni più belli e amichevoli che vedrai. Non dimenticare di portare semi o pane per nutrirli.
• Per un tour completo della città, puoi esplorare l'Asclepeion e le sue attrazioni con il trenino turistico. Questa esperienza sarà indimenticabile per grandi e piccini.
• Assicurati di fare una sosta al Platano di Ippocrate, situato di fronte alla Moschea Lotzia. Secondo la leggenda, questo enorme platano con una circonferenza di 12 metri era il luogo dove Ippocrate insegnava ai suoi studenti. È un sito storico da visitare per sentire l'aura dell'antico sapere e della saggezza.